L’artrosi del ginocchio oggi : variabilità dei trattamenti dal giovane all’anziano
Per artrosi del ginocchio (o gonartrosi) si intende la degenerazione o usura di uno o più compartimenti dell’articolazione; fino a qualche anno fa, si era soliti considerare la gonartrosi quale patologia tipica del paziente ‘anziano’, che presentasse dolore, deformità dell’articolazione e deficit funzionale (spesso zoppia).
Al giorno d’oggi, invece, il Chirurgo Ortopedico specializzato nel ginocchio si imbatte quotidianamente in una enorme varietà di pazienti, ognuno con la propria tipologia di gonartrosi. Diagnosticare l’artrosi al ginocchio, infatti, non risulta oggi essere più sufficiente per impostare la corretta terapia specifica per quel determinato paziente.
Se il ginocchio da una parte risulta essere una particolare articolazione costituita da 3 compartimenti distinti l’uno dall’altro (compartimento mediale, laterale e femoro-rotuleo), se i gradi della degenerazione artrosica sono 4 (ognuno della propria gravità) e se le opzioni mediche, fisioterapiche e chirurgiche sono oggi divenute molteplici, si può facilmente comprendere come non può esistere ancora quel trattamento valido ‘per ogni stagione’.
In primis, lo Specialista Ortopedico effettuerà le opportune valutazioni già al momento della visita medica, nel corso della quale assume enorme valore l’esame clinico dell’articolazione, che può far propendere per un trattamento piuttosto che per un altro a dispetto di quanto riportato in esami radiografici o di risonanza magnetica (comunque importanti ai fini terapeutici). Frequenti i casi di pazienti che presentano grave sintomatologia dolorosa a dispetto di una minima degenerazione oppure pazienti con lieve sintomatologia ma con radiografie di ginocchia gravemente degenerate : non possono essere questi due estremi trattati allo stesso modo!
A ciò bisogna aggiungere i numerosissimi trattamenti a disposizione dello Specialista Ortopedico, con i quali lo stesso dovrà avere quotidiana dimestichezza e comprendere quale risulti il più adatto per quel determinato paziente con quella determinata gonartrosi. Prima di passarli in rassegna, si sottolinea infatti come oggi sia sempre più frequente imbattersi in 40enni con problemi di degenerazione cartilaginea, per i quali le richieste funzionali e le scelte di trattamento sono diverse rispetto al paziente anziano.
Più in generale, bisogna anche precisare che oggi il paziente risulta essere diverso rispetto al passato; dopo il trattamento, egli vuole riprendere uno stile di vita che sia il più attivo possibile, con richieste funzionali elevate anche in età piuttosto avanzata.
Scegliere tra i vari trattamenti fisioterapici, le terapie mediche, i cicli dei più opportuni acidi ialuronici di ultima generazione o i vari trattamenti chirurgici riconosciuti a livello internazionale costituisce l’approccio fondamentale per il buon esito del trattamento ortopedico.
Lo Specialista Ortopedico dovrà, nel caso di indicazione chirurgica, conoscere a fondo tutte le tecniche specifiche alla risoluzione del problema: il trattamento artroscopico; quello di sostituzione cartilaginea con scaffold di ultima generazione; l’osteotomia correttiva dell’asse di carico nel caso di deviazioni con iniziale artrosi; l’impianto di protesi monocompartimentali, con risparmio di una notevole quantità di tessuto osseo ed una più rapida ripresa funzionale; l’impianto di protesi totali, di varia tipologia perché appunto specifiche per ogni caso (sulle tecniche chirurgiche si invita a leggere prossimi articoli del sottoscritto).
In conclusione, sotto il termine ‘gonartrosi’ o artrosi di ginocchio rientrano una molteplicità di quadri clinici ed anatomopatologici, che richiedono ognuno il giusto percorso diagnostico ed il proprio opportuno trattamento da parte di specifici Specialisti del settore, al fine di ottenere il miglior risultato clinico.
Dott. Ugo Camilleri